Home    Aste immobiliari: che succede ora alla riapertura di tutte le regioni

Dall’inizio della pandemia ad oggi il mercato immobiliare ha subìto un forte calo. Questo perché costretti in casa e con l’incertezza del futuro lavorativo molti possibili compratori hanno ritenuto questo periodo non adatto per avventurarsi in un nuovo investimento. E per le aste immobiliari invece? Cosa è successo realmente? E soprattutto, se sei un creditore o un debitore, cosa devi aspettarti con la riapertura di tutte le regioni? In questo articolo parleremo di cosa cambierà con le prossime riaperture.

Ti consigliamo come approfondimento – Vendi la Tua casa in soli 100 giorni

Aste immobiliari e riapertura regioni: quando si riparte?

Già in alcuni miei articoli ti ho parlato delle aste immobiliari, di cosa sono e di cosa è successo nel 2020, proprio mentre ci accingevamo a fronteggiare questa pandemia. Tuttavia prima di procedere, vorrei parlarti del perché valutare l’acquisto di un immobile tramite asta. Sai che in Italia il prezzo di una casa all’asta è del 57% inferiore al prezzo di un immobile acquistato con la procedura ordinaria? Ciò vuol dire che si possono ottenere due cose:

  1. Comprare un nuovo immobile che non avresti comprato prima;
  2. Fare un affare risparmiando così qualche soldo.

Uno degli elementi da valutare è però, senza dubbio, quello delle tempistiche che inevitabilmente sono più lunghe di quelle richieste per una normale compravendita.

Ma cosa succederà dunque nel settore delle aste immobiliari con la riapertura delle regioni? Scopriamolo insieme nel prossimo paragrafo.

Ti consigliamo come approfondimento – Assistenza continua: il segreto per vendere la tua casa in soli 100 giorni

Aste immobiliari e riapertura regioni: ecco cosa accadrà

Dunque, prima di parlarti si cosa succederà con la riapertura delle regioni volevo porre l’accento sulle due diverse tipologie di aste immobiliari:

  • Asta con incanto: nel caso in cui ci siano più offerte per lo stesso immobile. In questo caso ci sarà quindi una gara tra gli offerenti;
  • Asta senza incanto: nel caso in cui ci sia un solo offerente e l’offerta quindi avverrà tramite busta chiusa.

Ma quindi cosa succederà ora?  Già lo scorso anno con il decreto “Cura Italia” il governo ha sospeso tutte le attività non urgenti quindi anche l’attività di asta immobiliare fino al 30 giugno. C’è da dire però che le aste sospese riguardavano solo i casi aventi in oggetto la prima casa del debitore. Più precisamente quindi sono state sospese le aste delle case a uso abitativo dei debitori. Invece per tutti gli immobili liberi (anche se a uso abitativo), negozi e magazzini, la situazione è rimasta invariata.

Ti consigliamo come approfondimento – Vendere casa in soli 100 giorni: ecco le 7 regole d’oro

Aste immobiliari e decreto legge Milleproroghe

Il decreto legge Milleproroghe di gennaio 2021 ha, tra le tante cose, prorogato, in un primo momento, la sospensione delle procedure giudiziarie fino al 30 giugno 2021. La data è poi stata prolungata fino al 30 settembre 2021. La sospensione riguarda tra l’altro, oltre al trasferimento di immobili pignolati, anche i provvedimenti di rilascio avvenuti per mancato pagamento. La ripartenza delle aste immobiliari quindi dovrebbe ritornare in esecuzione dopo tale data.

Per qualsiasi informazione aggiuntiva, ulteriori consigli e suggerimenti, puoi contattarci in ogni momento. Noi lavoriamo per te costantemente!

CONTATTACI

Articoli correlati